Razionalista, sognatore, pragmatico, utopista, ingenuo, cinico, epicureo e idealista... o forse più semplicemente incapace di autodefinirsi senza contraddizioni. Lascia volentieri agli altri il compito di catalogare e giudicare, attività per cui, del resto, ha ben poco interesse; non rinunciando però ad esprimere le sue opinioni su molteplici argomenti. Eterno studente consapevole di non sapere mai abbastanza, è sempre più convinto che il disimpegno politico e civile non rappresenta una soluzione ma uno dei problemi. Amante dei gatti ma simpatizzante dei cani pensa che il senso della vita sia la vita stessa e per questo la riempie di libri, foto, musica, birra e viaggi. We shall overcome, someday.
Cento canzoni di cui parlare. Love will tear us apart
Aspettando la fine del mondo. Sui Diritti Civili “ci metto la faccia”
La linea gotica. Cinque film horror per un Halloween meno scontato.
Aspettando la fine del mondo. Le Poste dell’Assurdistan, per gradire.
Appuntamenti Letterari fino al 30.11.24
Senza Metrica, Senza Amore – Emozione – Contatto
Cento canzoni di cui parlare. Canto del vuoto
Cento canzoni di cui parlare. Fottuti per sempre (ma il rock’n roll non morirà mai)
“Il futuro di una volta” a Roma
Dieci anni di Konka, pronti per festeggiarlo?
Cento canzoni di cui parlare. Ma di cosa parla Purple Rain?
Cento canzoni di cui parlare. “Il mio nome è mai più” compie 25 anni.
Aspettando la fine del mondo. Ancora a Riva del Garda.
Cento canzoni di cui parlare. Stay (Faraway, so close) o dell’eterna confusione delle emozioni